Il popolare portafoglio Ethereum MetaMask ha svelato un aggiornamento al suo Web3 onramp, concentrandosi fortemente sulla privacy e sulla crittografia.
Il portafoglio, che funziona congiuntamente con un’estensione del browser, consente agli utenti di archiviare Ethereum e altri token ERC-20. Oggi ha annunciato le nuove funzionalità della sua versione 8.
E le modifiche non includono solo una nuova interfaccia utente “slick” (UI) ma “controllo della privacy senza pari” per quando un utente si connette a un sito Web.
Per utilizzare MetaMask, gli utenti devono connettersi a Chrome, Firefox, Opera o al browser Brave. Una volta installato, le transazioni possono essere effettuate su qualsiasi indirizzo Ethereum.
Ma i portafogli che si collegano ai browser espongono l’account corrente dell’utente a tutti i siti collegati. La nuova versione di wallet consente agli utenti di “decidere a cosa ogni sito ha accesso”.
“Questa nuova funzionalità ti consente di passare facilmente da un account all’altro, in modo da poter controllare quali account interagiscono con siti diversi attraverso il Web decentralizzato“, ha scritto lo sviluppatore MetaMask Dan Finlay nell’annuncio.
Come parte delle funzionalità di privacy aggiornate, nell’aggiornamento è incluso un nuovo strumento di crittografia, che consente ai siti Web di crittografare e decrittografare i messaggi destinati agli utenti Web3.
Coloro che usano MetaMask, che vogliono inviare “messaggi poco frequenti e importanti“, possono crittografarli.
MetaMask Versione 8 ha anche lo scopo di aiutare a portare più utenti su Web3. Finlay ha notato nel suo post che il suo team ha ricevuto feedback dagli sviluppatori di app che gli utenti di bordo durante la connessione tramite un account MetaMask sono stati una fonte di “attrito”.
In effetti, è uno che alcuni sviluppatori hanno cercato di affrontare direttamente creando nuovi strumenti, come il riccio di Audius, che mirano a semplificare tale processo.
MetaMask, che funge da gateway per l’ecosistema dapp di Ethereum, ora vuole aiutare anche ad alleviare quel mal di testa. Il suo aggiornamento del portafoglio ora contiene una libreria onboarding “che consente alle applicazioni di implementare il proprio pulsante di connessione”, quindi rimanere su un’applicazione Web3 è un’esperienza senza soluzione di continuità.
E anche la sicurezza sulla piattaforma è stata aggiornata.