Sulla blockchain di Ripple viene introdotta una nuova funzione che consente l’esecuzione di contratti intelligenti (XRP Ledger o XRPL). Si tratta di “Hooks”, un codice che dal 18 novembre è disponibile per sviluppatori e operatori di nodi sulla piattaforma.
In un’informazione pubblicata su Twitter da Wietse Wind, Head of Development di XRP Labs, si spiega che la nuova funzionalità è stata lanciata dopo aver testato la versione alpha lo scorso ottobre. Il manager aggiunge che con questa nuova funzionalità è prevista l’implementazione di nuovi casi d’uso per la blockchain di Ripple, oltre ad attrarre più utenti.
Nel suo messaggio, lo sviluppatore condivide il nuovo codice insieme a una serie di diversi comandi per Docker, un’applicazione che dovrebbe essere utilizzata per eseguire i pacchetti software degli smart contract sul registro XRP. Fornisce inoltre un collegamento Github con tutte le istruzioni necessarie per l’implementazione.
Tra alcune istruzioni, è indicato che per eseguire smart contract sulla blockchain di Ripple, gli sviluppatori devono seguire due passaggi fondamentali: azionare un nodo per visualizzare i log e un altro per implementare i comandi.
Wind assicura che presto apporteranno ulteriori aggiornamenti e regolazioni agli Hooks, a partire dal lancio corrente, che inizialmente è una raccolta di funzioni di base per l’esecuzione di contratti intelligenti.
Contratti intelligenti a Turing non completati
I ganci sono costituiti da una serie di moduli di assemblaggio a fascia piccola, progettati specificamente per l’XRPL, che scorrono sul registro Ripple al livello 1 (catena).
Wind aggiunge che questi moduli possono essere scritti in qualsiasi lingua (compilabili in formato codice binario WebAssembly). Ciò rende possibile implementare la maggior parte della logica aziendale e dei concetti di contratto intelligente in un hook.
I ganci sono scritti deliberatamente in un linguaggio di Turing non completo. “Anche se spesso pubblicizzato come il Santo Graal dei contratti intelligenti, Turing-Completeness è in realtà inappropriato per i contratti intelligenti”, afferma lo sviluppatore, alludendo al linguaggio utilizzato per codificare i contratti intelligenti in Ethereum. .
In generale, il lancio di Hooks diventa la prima funzionalità proprietaria che consente l’esecuzione di contratti intelligenti nell’ecosistema Ripple. Si tratta di una delle implementazioni più attese dalla community che ruota attorno a questo progetto, a seconda di quanto limite alcuni media digitali.
In tal senso, Ripple collabora da circa un anno con il team della nuova piattaforma Flare Networks per consentire l’esecuzione degli smart contract Ethereum in XRPL.
Nell’ambito di questa idea, Ripple ha effettuato un investimento strategico in Flare Networks nel 2019, che ha già pubblicato il suo white paper lo scorso agosto. Spiega in dettaglio come XRPL verrà aggiunto all’ecosistema Flare. Questa rete integrerà la macchina virtuale Ethereum, consentendo alle reti pubbliche e private di utilizzare ed eseguire contratti intelligenti.
Il progetto è attualmente diretto al lancio della sua criptovaluta nativa (Spark), per il prossimo 12 dicembre. Il nuovo token verrà distribuito tra i possessori della criptovaluta XRP che partecipano all’assegnazione.